sabato 26 gennaio 2008

Il mio primo video salendo a Esino Lario (129km)

Oggi, sull'onda di idee e pensieri sulla realizzazione di video in moto sul forum http://f800riders.org/forum, ho deciso di provare a usare la mia macchina fotografica digitale CASIO Exilim EX-Z1000 montandola sul supporto del navigatore Garmin ZUMO.

Approfittando della bella giornata, ho deciso di fare un "8" con destinazione Esino Lario e discesa in Valsassina.


Visualizzazione ingrandita della mappa


La vista prima di salire a Esino è meravigliosa tanto da meritare anche qualche foto prima di avviare la registrazione del mio primo esperimento video.





Le strade purtroppo sono rovinate dai buchi e dalle crepe e cosparse di sabbia e ghiaia durante le ultime nevicate; sul versante verso la Valsassina in ombra ancora un pò di ghiaccio e neve. Salgo perciò con attenzione al manto stradale ma con immutato piacere.



Osservazioni sulle riprese: in accelerazione ci sono troppe vibrazioni, l'ancoraggio della mia Exilim fà sì che si riprenda da dietro il cupolino fumé della mia F con fastidiosi riverberi e riflessi.

domenica 20 gennaio 2008

Donna e Moto

E' domenica e oggi ho scoperto che alla mia bella (la moto) su 3 bulloni del cavalletto laterale, 1 era perso (un bullone di 25mm con diametro 8 mm) e gli altri 2 stavano erano fuori sede per più della metà del loro filetto.

Beh, questo mi faceva correre il rischio di lasciarla in garage e trovarla sdraiata il giorno dopo. Ed io che davo per scontato che all'ultimo tagliando avessero controllato i serraggi ....

Cosa c'entra allora il titolo "Donna e Moto"? Che per entrambe non devi dare nulla per scontato e forse un pò di humor con Migone aiuta ...

sabato 19 gennaio 2008

Giro del lago di Como (159 km)

Un bel sabato di gennaio. Sono le 9.30. Non vogliamo mica lasciare la moto in garage?

Faccio allora il giretto classico invernale, ovvero l'anello del lago di Como.


sul lago a quest'ora della mattina non c'è ancora nessuno in giro in moto , forse per la temperatura. Di fatto la cosa che impressiona è che si va dai 6° a Lecco a 1,5° a Colico; un'escursione termica che si trova tutta sull'asfalto, asciutto a Lecco e viscido a Colico.

Lo spettacolo dei paesaggi è splendido con le cime innevate e non fermarsi per qualche foto è impossibile ...









Viaggiando in direzione Como, all'altezza di Lenno la strada risulta interrotta. A vegliare sul divieto di transito carabinieri e vigili. Qui un simpatico stupido vestito da vigile mi si avvicina, mentre io sto per fare inversione (ergo in prima) e mi dice "Stavamo andando un pò troppo forte. Vero?" con un bel sorriso da idiota. Al che - anche se il primo istinto quando si ha a che fare con questa genìa di individui e dar loro un bel calcio in culo - gli rispondo "A me pare proprio di no" guardandolo per bene nei suoi occhietti da ratto e fatta inversione me ne vado.

Consapevole io che la mia velocità era allora sia moderata che nei limiti, anche se il rumore del mio leovince potrebbe non farlo pensare, consiglierei ai ratti come quello che mi ha fatto questa osservazione di preoccuparsi di più dei 3 furgoni e 2 bus che hanno svoltato senza freccia, dei 4 automobilisti che girano con gli specchietti chiusi e dei 1000 che stanno al cellulare (compreso l'autista del bus che ha svoltato a Dongo senza freccia). Non sto qui a citare poi le altre cazzate alla guida che qualunque tutore dotato di senno potrebbe vedere (ed adoperarsi contro) se solo non fosse uno stupido ratto vesito da vigile.

E' gennaio, lo so, eppure sono già stufo di quelli che vedono nei motociclisti (A PRESCINDERE) un pericolo per la società. E' vero che anche tra di noi ci sono molte persone che fanno poco uso di intelletto, ma da qui a generalizzare si commette l'errore che solo il ratto di oggi ha commesso.

Per oggi ho rifatto il giro al contrario. E' vero, non ho purtroppo fatto l'anello, ma è stato comunque un bel giretto (tranquillo!).

venerdì 18 gennaio 2008

FASOLA mood

Mi permetto di riportare qualche pensiero di Fabio Fasola tratto dal suo sito http://www.fasola.com/.

Lo seguivo da qualche tempo, poi vedendolo anche su Nuvolari (SKY ch.218) mi è piaciuto per la sua chiarezza, competenza e (ovviamente) per le sue doti motociclistiche.

E' vero che lui lo dice pensando all'endurista tipo ma credo sia lo spirito giusto da applicare TUTTI i giorni anche da chi come noi affronta il traffico di Milano (che a modo suo è più pericoloso di un sentiero nel bosco) con moto turistrico/stradali.

....
Saltate in sella e procedete per qualche chilometro in souplesse, così da prendere confidenza con la giornata, con il mezzo e con l’ambiente, che 99 su cento sarà la parte migliore, e spesso trascurata, della vostra escursione. Affidate il peso del vostro corpo alle pedane e procedete in scioltezza, seduti e in piedi, come a cavallo. Fermatevi se notate qualcosa fuori posto, apportate le eventuali correzioni e ripartite. Spesso i nostri corsi dedicano la prima giornata al prendersela comoda. E’ qualcosa come nello Zen, che aiuta ad instaurare comunicazione (il Feeling) tra la mente ed il ferro, di solito interlocutori improbabili. In ogni caso è il modo migliore per avvicinarsi ai fondamentali della posizione in sella e della guida.

Consiglio del mese. Strafare: MAI!
Di solito non lo fanno neanche i campioni alle prese con un titolo da giocarsi all’ultima PS dell’ultimo GP, non vedo perché debba esagerare un pilota il cui obiettivo è imparare o migliorarsi. La riuscita di un fondamentale, così come il risultato, stanno entrambi più comodamente in movimenti fluidi e controllati, ancor più che nella potenza e nella foga rabbiosa.

lunedì 14 gennaio 2008

Com'è e come va la mia F800S

visto che ho la F800S da circa 7 mesi direi che posso proporre il mio parere:

Comoda nella posizione di guida: nonostante sia caricata un pò in avanti, i polsi non ne risentono troppo. Forse il segreto è non pesare sui semimanubri e tenersi su di addominali. Di fatto anche dopo diverse ore non sento alcun problema ai polsi.
La sella è molto confortevole così come la sagoma del serbatoio che mi permette di appoggiarmi bene. Nel vano sottosella ci sta veramente poco. Il cupolino di serie non offre grande protezione aerodinamica; per questo motivo ho da subito optato per il cupolino della ST e devo dire che svolge egregiamente il suo mestiere.

La strumentazione è in stile BMW: moltissimi sono i dati disponibili soprattutto se pensate di prendere anche il trip computer: indicatore di marcia, indicatore del livello di carburante (non precisissimo però), consumo medio, autonomia rimasta, kilometraggi totali e parziali, velocità media. Il serbatoio è di 16,0 l di cui di riserva ca. 4,0 l: quando arrivate ad una autonomia residua di 50km non sfidate la fortuna e fate benzina ...

Gli specchietti non offrono una grandissima visibilità e costringono a piegare i gomiti per vedere: la soluzione potrebbe essere aggiungere delle piastre che allungano i braccetti degli specchietti. Se però ci avessero pensato in BMW sarebbe stato meglio.

Il motore è ottimo: pronta già dai bassi regimi e con un buon allungo. Mi sarebbe piaciuto avere una quindicina di cavalli in più, lo confesso, ma nel mentre cerco di sfruttare al meglio quelli che ho. I dati ufficiali riportano:
  • bicilindrico in linea, quattro valvole per cilindro, raffreddato ad acqua, due alberi a camme in testa
  • Alesaggio x corsa di 82 mm x 75,6 mm
  • Cilindrata: 798 cc
  • Potenza massima: 62,5 kW (85 CV)
  • Coppia massima: 86 Nm 5.800 giri/min.
  • Rapporto di compressione: 12,0 : 1
La frizione è a dischi multipli in bagno d'olio a comando meccanico.
Il Cambio è a sei rapporti ad innesti frontali integrato nel basamento del motore: ecco questo non mi convince moltissimo. Lo vorrei più preciso ma anche qui alla fine è solo questione di piede.
La trasmissione secondaria è a cinghia dentata, 173 denti (passo 11 mm, lunghezza 1903 mm e larghezza 34 mm)

Molto maneggevole: scende in piega (e risale) facilmente assecondando lo spostamento del corpo in modo intuitivo.
Le quote della ciclistica sono:
  • Passo (in assetto normale): 1.466 mm
  • Avancorsa (in assetto normale): 95 mm
  • Inclinazione (in assetto normale): 64,2°
Questo fà sì che sia stabile e precisa. In accelerazione si schiaccia (= stabilizza) bene. L'unico neo è dato dalle Continental Sport Attack di serie non sono il massimo delle coperture e visto che in moto viaggiamo in perenne equilibrio è meglio affidarsi ad altre gomme appena possibile. Io ho scelto le Metzeler Sportec M3 e devo dire il comportamento in appoggio spalla è migliorato notevolmente.
I pneumatici sono all'anteriore 120/70 ZR 17 e al posteriore 180/55 ZR 17

La sospensione idraulica posteriore è regolabile (solo nel precarico) mentre quella anteriore (Forcella telescopica con steli di diametro 43 mm) è un pò troppo morbida e se possibile sarebbe bene cambiare molle e olio oppure (potendo) mettere delle belle sospensioni completamente regolabili.

L’impianto frenante è Brembo e si può pinzare anche con decisione senza timore alcuno di reazioni strane da parte della moto. All'anteriore c'è un doppio disco Ø 320 mm e pinze a 2 pistoncini e al posteriore un disco singolo Ø 265 mm con pinza singola.
Se avete preso l'ABS, come ho fatto io, bisogna solo prendere un po’ di confidenza soprattutto nelle entrate in curva decise. Purtroppo non è disinseribile e questa è una pecca.

La trasmissione è a cinghia ed è fantastica: pulita, bella e silenziosa dà idea di robustezza. Esteticamente apprezzo moltissimo l'estetica dei cerchi e del forcellone (oscillante monobraccio in fusione di alluminio con asse ruota posteriore regolabile tramite eccentrico).

Forse, al posto dei tecnici BMW, mi sarei concentrato anche un pò di più sull'estetica dell'anteriore.

Dulcis in fundo ... comsuma pochissimo. Senza tirare le marce si riescono a fare i 22-24 km/lt e direi che oggi come oggi non è malaccio

venerdì 11 gennaio 2008

GSSS '08

Eccomi all'anno nuovo.
Sto - mentre fuori piove - letteralmente sognando di andarmene in giro in moto ... sarò malato!

Dopo la bellissima esperienza vissuta lo scorso anno al GSSS avevo da subito infatti deciso di rifarlo. Preparazione, competenza, indicazioni utili e soprattutto posti bellissimi dove guidare per 3 giorni filati mi hanno fatto decidere di ripetere l'esperienza e così ho aspettato fino ad oggi la bella notizia ovvero che è stato reso noto il calendario delle date del 2008 con le schede di iscrizione e che vi riporto sotto.

I prezzi, i dettagli e le condizioni ovviamente li trovate sul sito di Curve&Tornanti

GSSS - Polcanto
1) 16 – 19 aprile
2) 7 - 10 maggio
3) 4 - 7 giugno
4) 18 – 21 giugno
5) 2 - 5 luglio
6) 23 – 26 luglio
7) 6 - 9 agosto
8) 3 - 6 settembre
9) 17 – 20 settembre
10) 1- 4 ottobre

GSSS OnTour
1) 28-31 luglio – Alpi Francesi e Piemontesi Base: Sestriere (Torino)
2) 27 - 30 Agosto – Dolomiti Base : Canale d’Agordo (Belluno)
3) 10 – 13 settembre - Gran Sasso d’Italia Base: Assergi (l’Aquila)

GSSS OnOff -Polcanto
1) 27/30 marzo
2) 10/13 aprile
3) 16/19 ottobre


ed allora stamattina ho già prenotato per le date in grassetto :-))))) così almeno con la fantasia sono già in piega ... e vedere le FOTO dello scorso anno mi aiuta certo a far volare i pensieri

Nota: per info contattate la gentilissima Claudia all'indirizzo email gsss@curveetornanti.it e chissà che non ci si incontri là ...

Tra l'altro aggiungo il video di Mandrogno che ha filmato e messo su youtube questo video del GSSS '07 ed in cui compaio anch'io davati a lui sulla mia F pochi secondi prima della fine del video



[Grazie a Mandrogno per la ripresa]

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