Sabato 30 bel giro in Val Trebbia e Val D'Aveto grazie ad un percorso con qualche bella "modifica" proposto da Claudio (grazie!)
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Alla partenza c'era Stefano (Pluto) con la F, Emanuele (Lele54) con la F e Stefano del GSSS on Tour con la FZ6. Ritrovo a San Zenone e via!
Prima bella sorpresa, il tratto per Travo-Bobbiano era bellissimo da fare sia in moto (un pò sconnessa) che in bici ... lo spettacolo del paesaggio era splendido. Sosta alla chiesa sulla SP63 per Bobbiano.
Il tratto per Ferriere era un pò sporco e trafficato (rispetto al resto del percorso) ma bello comunque ...
Tutto il resto era fantastico ... pausa pranzo all'albergo ristorante "due ponti" a fontanigorda (GE) (www.hoteldueponti.com): ottimo, bel posto e molto abbondante. Consigliato!
Qualche foto cliccando sull'immagine sotto:
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| Trebbia e Val D'Aveto |
Un ringraziamento a tutti i ragazzi per la compagnia piacevolissima e per le belle curve! Alla prossima!
PS: siamo stati fermati dai caramba .... ramanzina e lasciati andare senza conseguenze ... anche perchè abbiamo delle moto che "... SI VEDE CHE CON NON AVETE IL GENERE DI MOTO DA FARE GLI STUPIDI ..." azz! allora devo cambiare moto!!
Riporto il post del grande pluto sul forum perchè ha fatto una descrizione molto molto divertente ;-))
"Dopo il giro fatto assieme, iniziato con delle orazioni sacre (abbiamo cercato di fissare la telecamera di Sapo sul mio manubrio, con metodi ... artigianali a dir poco) e contraddistinto da incontri evocativi (tipo, su un passo, una dozzina di cavalli in mezzo alla strada che non ne volevano sapere di spostarsi) sono giunto ad una conclusione: siamo i fratelli di Valentino Rossi.
1. POLENTINO ROSSI: sono io, a causa delle mie "elevate" andature nei centri urbani e tangenziali, che costringe i compagni ad aspettarmi pazientemente.
2. SASSOLINO ROSSI: Stefano (con Fazer F6): adora gli sterrati e gli asfalti sconnessi, ma in particolare le curve con la ghiaietta in mezzo. Ha un GPS appositamente tarato per la ricerca di strade con queste particolarità e ci conduce ad esse con orgoglio. (PS a parte gli scherzi Stefano é persona simpaticissima e alla mano e auspichiamo che dopo questo primo giro insieme ce ne siano altri)
3. POLLICINO ROSSI (Lele54): chiamato così per la sua predisposizione a perdersi. Non sono necessarie deviazioni, si perde anche in galleria. Al posto delle briciole di pane ha con sé un telefono con il quale ritrova il gruppo.
4. Dulcis in fundo, PALETTINO ROSSI (Sapo). Quando i motociclisti provenienti in senso contrario fanno cenno di andare piano, lui attiva un particolare sensore e si incolla dietro all'auto che sta andando a 35 Km/h, e attende pazientemente. Attende anche per chilometri, finché, intuendo finalmente la presenza della pattuglia, scatena i suoi cavalli in sorpasso su linea continua in prossimità di intersezione stradale. Siccome PALETTINO é il nostro condottiero, tutti noi dietro, alé! Paletta multipla (per tre...Lele54 si era perso!). Ramanzina, ma niente multa...meglio?...NO! qui ha iniziato a consumarsi il dramma di Sapo!!! il carabiniere, nella sua magniloquenza ha osato dire "Vi lascio andare perché dalle moto che avete si vede che non siete qui per andare forte".., "...non come altri motociclisti..." grida guardandosi alle spalle e indicando un povero centauro su Ninja verde che aveva lo sguardo di chi deve controllare la prostata per la seconda volta perché il dottore non è sicuro.
Mannaggia, a Sapo poteva dirgli: "Ti cavo il sangue", poteva dirgli di peggio, come "Ti spezzo le gambe", poteva dirgli peggio ancora, come "Ti piombo Sky Sport"...ma cio che gli ha detto è stata un'onta!!!
Ci trasciniamo per 200 metri, fino a uno slargo, per aspettare Lele54 che nel frattempo ha seguito briciole via etere, e mentre io e Stefano commentiamo "beh ci è andata bene sono stati gentili", lui, Sapo, sguardo cupo " con le moto che avete`...ma vaffanculo!". Abbiamo dovuto tenerlo a forza quando, con un velo rosso sugli occhi, ha esclamato "adesso torno là, casco sotto il braccio e penno contromano"."
ed il video del nostro "arresto" ...
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